Una fonte che scompare nel soffitto annullandosi. Ruota attorno al tema dell’assenza il progetto Zenit10, il soffione che si nasconde per lasciare all’acqua il ruolo di assoluta protagonista. Le dimensioni contenute determinano un getto concentrato e intenso, l’assenza di elementi visibili facilità l’inserimento in qualsiasi contesto di stile. Perfetto per inserirsi in ambienti minimali e contemporanei, Zenit10 si manifesta unicamente quando è in funzione, generando una sorgente di benessere apparentemente nascosta.
Privo di telaio visibile il soffione appare come un semplice foro nel controsoffitto e rimanda in maniera esplicita all’immagine di altri elementi, proponendo un radicale cambio di significato e di funzione. L’origine di Zenit10 è infatti quella di un corpo illuminante da incasso pensato appositamente per il bagno, con la possibilità di essere collocato anche anche all’interno dello spazio doccia grazie alle specifiche caratteristiche tecniche. Partendo quindi dalla stessa struttura di incasso è bastato sostituire il faretto con il soffione per dare vita a uno strumento di benessere in pochissimo spazio.